ACCERTAMENTI DELLA SICUREZZA POST CONTATORE

La Delibera 40/14 e s.m.i. dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente entra in vigore il 1 luglio 2014 e prevede azioni e obblighi finalizzati a garantire la sicurezza degli impianti gas utilizzati dai clienti finali.
Il regolamento adottato dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente attraverso le disposizioni contenute nella delibera n. 40/14, pubblicato sul sito internet dell’Autorità nella versione integrata e modificata dalle successive Delibere, pone l’obbligo, alle aziende di distribuzione, di subordinare l’inizio dell’erogazione del gas all’esito positivo dell’accertamento della documentazione che attesti, nel rispetto della normativa vigente, la corretta esecuzione dell’impianto di adduzione del gas a valle del misuratore.Tale documentazione viene rilasciata dall’installatore al cliente finale.Il cliente finale riceve invece dalle Società di Vendita i moduli da allegare alla documentazione e che illustrano il processo di accertamento e attivazione. Per il buon fine della pratica il cliente finale deve far pervenire alla società di Distribuzione la documentazione da accertare rilasciata dall’installatore ed i moduli consegnati dalle Società di Vendita.
Di seguito si riportano:
– Il Modulo F/40:’Allegato informativo per richieste di preventivazione lavori pervenute al Venditore’che descrive le procedure che permetteranno di ottenere l’attivazione o la riattivazione del suo impianto di utilizzo del gas nel pieno rispetto dei criteri di sicurezza e nel più breve tempo possibile;
– Le linee guida del Comitato Italiano Gas n° 11 che costituiscono un documento tecnico d’indirizzo e consultazione, propedeutico ad una corretta attuazione della deliberazione 40/14 dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, incluse le successive modifiche ed integrazioni.
LINEA GUIDA CIG N. 11
Esecuzione degli accertamenti documentali della sicurezza degli impianti di utenza a gas ai sensi della deliberazione dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente 6 febbraio 2014, 40/2014/R/gas (Edizione 2014).
A seguito delle disposizioni contenute nella deliberazione 574/2013, punto 4, lettera b, il Comitato Italiano Gas ha emanato la Linea Guida 12/2015 che prevede ulteriori disposizioni integrative delle norme contenute nella delibera 40/14 per le attivazioni e riattivazioni gas metano.
In particolare le disposizioni comportano che nel caso di attivazione/riattivazione della fornitura di un contatore:
di calibro maggiore a G6, o di qualsiasi calibro ma con pressione di fornitura maggiore a 40 mbar (dati rilevabili dal preventivo messo a disposizione dal distributore e/o dalle caratteristiche tecniche del pdr) è previsto che:
1. l’installatore effettui la prova di tenuta dell’impianto interno il giorno stesso dell’appuntamento per l’attivazione/riattivazione, preventivamente all’arrivo dell’addetto del Distributore;
2. l’esito della prova di tenuta sia attestato tramite la compilazione e sottoscrizione del Modulo B/12 accompagnato da un documento comprovante il possesso dei requisiti tecnico-professionali dell’installatore;
3. l’installatore sia presente durante l’appuntamento per l’attivazione/riattivazione della fornitura;
Solo in caso di esito positivo della prova di tenuta dell’impianto interno e se gli verranno forniti i documenti di cui sopra l’addetto del distributore attiverà la fornitura;
1. di calibro inferiore o uguale a G6 e con pressione di fornitura inferiore o uguale a 40 mbar (dati rilevabili dal preventivo messo a disposizione dal distributore e/o dalle caratteristiche tecniche del pdr) è previsto che, in occasione dell’appuntamento per l’attivazione, l’addetto del distributore effettui la prova di tenuta dell’impianto interno.
In caso di esito:
1. positivo: l’addetto attiverà la fornitura;
2. negativo: il cliente verrà invitato a contattare il proprio installatore per gli interventi del caso. Questi dovrà: effettuare una prova di tenuta dell’impianto, attestarne l’esito mediante compilazione e sottoscrizione del Modulo A/12 da fornire al distributore. La medesima procedura si dovrà applicare anche nel caso in cui il Distributore effettui la prova di tenuta dell’impianto interno in pronto intervento per verificare una sospetta dispersione di gas e la prova di tenuta dia esito negativo.

Modulo A/12

Modulo B/12